In sinergia con l’Ufficio Missioni della Diocesi di Cremona, accompagniamo e sosteniamo sacerdoti e laici che, partiti dal nostro territorio, partecipano a missioni attive nelle parti più povere e bisognose del mondo.

I progetti in corso

In Libano “Oui pour la vie”

Da diversi anni come Caritas Cremonese sostieniamo “Oui pour la vie”, associazione di volontariato con sede a Damour in Libano, legalmente riconosciuta impegnata in favore dei più poveri di ogni appartenenza religiosa e provenienza. Il responsabile è Padre Damiano Puccini (vai alla sua pagina Facebook).

Il progetto principale verso il quale converge l’impegno dell’associazione è quello del mantenimento di una cucina a Damour che ogni settimana offre fino a 1200 pasti per circa 60 nuclei familiari di profughi siriani, iracheni e libanesi molto poveri. I volontari di “Oui pour la Vie”, inoltre, sono impegnati nel sostegno dei più poveri rispetto alla diverse urgenze, soprattutto sanitarie, compresa quella dell’attuale pandemia.

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In Romania “Drum Bun”

Il progetto, portato avanti dall’Associazione Drum Bun di Cremona, nasce nel 1997 con Don Pier Codazzi ed un numeroso gruppo di volontari, giovani e adulti, cui è parso importante condividere la ricchezza di opportunità (economiche, ma soprattutto educative) presenti a Cremona con chi, come i bambini e i giovani rumeni, vive in situazioni di grossa difficoltà, abbandono ed emarginazione.

Sono molteplici le attività proposte per realizzare attività animative ed educative e per formare educatori locali e condividere la costante attenzione verso bambini, ragazzi e i giovani. Il progetto si realizza in alcune parrocchie cattoliche, in una parrocchia ortodossa e presso alcune case famiglia o villaggi per bambini in situazione di abbandono.

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In Brasile il “Progetto Bahia”

Il “Progetto Bahia” si fonda sull’impegno missionario della Chiesa cremonese in Brasile, nella parrocchia di Cristo Risorto che si trova nella favela di Salvador, capitale dello stato di Bahia e principale teatro della cultura afro-brasiliana. Sul territorio della parrocchia di Cristo Risorto si contano circa 35mila abitanti con una presenza cattolica del 30%. La presenza decennale della chiesa cremonese nella parrocchia di Cristo Risorto è iniziata con don Emilio Bellani ed è proseguita con don Davide Ferretti.

La parrocchia bahiana è inserita nel contesto di una favela popolosa, nella quale si può sperimentare la vivacità e l’essenzialità di una comunità cattolica che vive il costante confronto con numerose chiese evangeliche e pentecostali. Come ha scritto l’Ufficio Missionario, fare esperienza di servizio in questo caso, non è andare per aiutare ma andare per crescere, conoscere e arricchirsi attraverso esperienze di vita concreta, attività manuali ed educative, ma soprattutto essere e sentirsi Chiesa davvero cattolica, con uno spiccato accento sulla missionarietà.

In Brasile con Anna e Reno

I coniugi Reno Riboni e Anna Rossi, entrambi originari di Cremona, si sono sposati nel 1989 e dal 1992 fanno parte della Comunità Papa Giovanni XXIII. Questa appartenenza nel 1998 li ha portati in Brasile, ad Araçuaì, una piccola città del Minas Gerais, dove hanno aperto una casa a ragazze–madri in difficoltà, allargando poi l’ospitalità anche a bambini, adolescenti e giovani. Nel 2011 le suore della Sacra Famiglia di Savigliano (Cuneo) hanno proposto il trasferimento a Salvador de Bahia.

«Siamo casa–famiglia – spiega Anna Rossi, 57 anni, originaria della parrocchia di San Michele – ossia viviamo la nostra vocazione di “seguir Gesù condividendo la vita degli ultimi”. Siamo mamma e papà, fratello e sorella, zia e zio, nonno e nonna di chi ha perso momentaneamente o per sempre le condizioni di restare nella propria famiglia biologica e ha bisogno di un’altra famiglia che lo aiuti a rinascere nell’amore».

Chi desidera avere informazioni sui nostri progetti nel mondo e chi vuole dare il proprio sostegno, può rivolgersi ai nostri Uffici (qui i contatti).