Partita nel mese di agosto, è terminata la scorsa settimana la campagna vaccinale alla Casa dell’Accoglienza. Con un risultato davvero positivo: quasi la totalità degli ospiti si è vaccinata contro il covid-19. Abbiamo approfondito con Andrea Sperzaga, coordinatore Area Migranti dei Servizi dell’Accoglienza.

Nelle prime fasi, alcuni ospiti, a causa dell’intensa esposizione mediatica data ai gruppi organizzati contrari al vaccino, si erano dimostrati reticenti, ma le attività di sensibilizzazione svolte in sinergia con il Comune di Cremona e le autorità sanitarie locali hanno permesso di ottenere ottimi risultati.” Infatti, con l’ausilio di mediatori linguistici e culturali, educatori professionali, medici e volontari si è realizzata una campagna informativa, in cui si è dato spazio agli ospiti di porre domande per approfondire diversi argomenti e chiarire i dubbi. “Abbiamo riscontrato grande partecipazione da parte degli ospiti che hanno compreso l’importanza del vaccinarsi per la propria sicurezza e quella degli altri”, spiega il coordinatore. Inoltre, un’importante percentuale di ospiti attualmente lavora e le limitazioni imposte hanno aggiunto una forte motivazione in favore del vaccino. Così, “la quasi totalità degli ospiti di Casa Accoglienza ha completato il ciclo vaccinale, senza avere effetti collaterali significativi post vaccino“, continua Sperzaga. Un altro aspetto che ha spronato i meno convinti.

Come si è svolta la vaccinazione?

Il percorso all’HUB si è avvalso di mediatori, grazie al supporto degli operatori sociali del Comune di Cremona. Dopo la raccolta delle cartelle sanitarie, gli ospiti sono stati accompagnati presso gli HUB vaccinali. La fase di anamnesi è avvenuta sempre in presenza del mediatore linguistico e culturale per fare in modo che tutte le informazioni venissero comprese nel modo più corretto e completo.