Permessi

I cittadini ucraini possono soggiornare in Italia in esenzione visto per 90 giorni per motivi di turismo: i 90 giorni partono dal timbro sul passaporto effettuato alla frontiera italiana. I cittadini ucraini che non hanno alcun timbro sul passaporto o hanno un timbro di un altro stato europeo devono compilare la dichiarazione di presenza e presentarla entro 8 giorni dall’ingresso in Italia presso la Questura o i Commissariati di riferimento.

Il 3 marzo 2022 i ministri dell’Interno dell’Unione Europea hanno raggiunto l’accordo per l’applicazione della direttiva sulla protezione temporanea per i profughi ucraini, che consentirà loro di avere un permesso di soggiorno temporaneo di un anno, rinnovabile. Siamo in attesa di indicazioni da parte del governo italiano sulle modalità di richiesta di tale permesso.

Le persone che ospitano cittadini ucraini entro 48 ore dall’inizio dell’ospitalità devono presentare la dichiarazione di ospitalità presso i Commissariati, i comandi di Polizia locale di riferimento, allegando copia dei documenti di identità delle persone ospitate.

Salute

La nostra Ats Val Padana ha provveduto alla stesura di un protocollo specifico per la gestione sanitaria e sociosanitaria dell’emergenza profughi Ucraina, al fine di garantire, in collaborazione con le Asst, quanto previsto sia dalle indicazioni regionali, che dalle indicazioni nazionali.

Per i soggetti in arrivo dall’Ucraina è obbligatorio effettuare un tampone nasofaringeo per SARS-CoV-2 entro 48 ore dall’ingresso in Italia. Il test è eseguibile presso un Punto tamponi delle singole Asst (CLICCA QUI PER PUNTI E ORARI)

Contestualmente verrà rilasciato il codice STP (Straniero Temporaneamente Presente), necessario per ottenere prestazioni sanitarie e prescrizioni, anche di farmaci, a carico del Servizio Sanitario Regionale.

Se l’esito del tampone è negativo, per le persone di età maggiore a 6 anni, è comunque obbligatorio indossare per 5 giorni le mascherine FFP2, fornita al momento dell’esecuzione del test.

Se l’esito del tampone è positivo si applica l’isolamento obbligatorio e la persona verrà presa in carico dalla Sorveglianza Sanitaria di Ats della Val Padana.

Le persone provenienti dall’Ucraina sono inoltre invitate ad effettuare una visita di prima accoglienza presso uno degli ambulatori dedicati, istituiti da Ats della Val Padana in collaborazione con le Asst (CLICCA QUI PER GLI AMBULATORI)

Minori e scuola

Se si rileva la presenza di minori non accompagnati da un genitore deve essere fatta immediata segnalazione alla Questura o al Comune di riferimento.

Per legge i minori ucraini arrivati in Italia possono accedere liberamente al sistema scolastico facendo domanda di inserimento in qualsiasi scuola, previa verifica della situazione sanitaria.

Per informazioni generali

Per ulteriori informazioni, scrivere a caritas@diocesidicremona.it.

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