Che sia a Cremona, a Casalmaggiore o a Vailate, cambiano le persone, ma non cambia il senso: visitare luoghi belli in compagnia, per sentirsi meno soli. Proseguono le iniziative del nostro progetto “Anziani custodi di speranza”, supportato all’interno della co-progettazione tra Caritas Italiana e Intesa San Paolo con l’obiettivo di creare una rete solidale per la terza età sui territori diocesani. Accanto alle azioni di consegna domenicale dei pasti a domicilio nel periodo di Avvento e al raccordo con le assistenti familiari, sono entrate nel vivo le iniziative di animazione e aggregazione. Nella zona Pastorale cittadina, ad esempio, è stato coinvolto il ‘Gruppo incontro’ che fa riferimento alle parrocchie di S. Bernardo e Borgo Loreto. Da alcuni anni il gruppo, composto da oltre una decina di anziani, guidati da don Vilmo Realini, si ritrova ogni mercoledì pomeriggio in oratorio per ‘stare insieme’, condividendo buone chiacchiere e qualche preghiera. All’interno del progetto ‘Anziani custodi di speranza’, il Gruppo Incontro ha visitato il Museo Archeologico e il Museo del Violino di Cremona. “All’Archeologico – racconta una delle anziane coinvolte – una appassionata e preparatissima guida con le sue spiegazioni ci ha portato nella Cremona Romana e ha risposto alle nostre domande. Al Museo del Violino abbiamo apprezzato le meravigliose opere esposte dei nostri liutai così ben illustrate dalla guida: il tutto ci ha emozionato e affascinato”. Al termine delle due visite, gli anziani sono stati ospitati alla sede di Caritas cremonese, in Casa dell’Accoglienza per una merenda preceduta da una descrizione della Casa, una riflessione su vecchie e nuove povertà e una preghiera insieme. “Grazie di cuore alla Caritas e ai nostri sacerdoti che per i prossimi mesi hanno già organizzato altre iniziative che ci offrono anche l’occasione di conoscere persone di altre parrocchie della città e di continuare il cammino iniziato e vissuto con grande entusiasmo da parte di tutti”, il commento della signora del Gruppo Incontro.
Grande entusiasmo anche a Casalmaggiore dove, in collaborazione con la Cooperativa Nazareth, con il centro diurno della Casa di riposo Busi, con il Centro sociale Primavera e con alcune professoresse e studentesse del Polo Romani, alla presenza di don Claudio Rubagotti, si sono radunate oltre 45 persone anziane per un pomeriggio di cultura e di socializzazione. Hanno visitato in piccoli gruppi il Duomo di Santo Stefano, il Palazzo Abbaziale e la Biblioteca. Al termine, merenda in musica al Centro Primavera con il gruppo musicale Los Caballeros.
A Vailate, la ‘gita a Cremona’ con visita al Museo Diocesano, l’eroica salita al Torrazzo e la merenda insieme alla sede della Caritas cremonese, è stata una delle iniziative di un percorso di gruppo che ha realizzato anche laboratori di decorazioni natalizie, tombolate, visite a mostre e iniziative locali come l’esposizione di presepi e pomeriggi musicali. Tra le proposte anche il pranzo condiviso con ospite un esperto di vini e il ‘Caffè di compleanno’, un’occasione mensile per ritrovarsi e festeggiare le persone che compiono gli anni in quel mese. “Siamo tornati a Vailate soddisfatti – il commento di una partecipante dopo la trasferta a Cremona – con nel cuore tanta dolce serenità e un grazie al nostro Signore Gesù”.
“I nonni e gli anziani sono il pane che alimenta le nostre vite, sono saggezza nascosta di un popolo, custodi di speranza”, dice Papa Francesco. E proprio per questi ‘custodi di speranza’ vengono realizzate queste iniziative: momenti di gioiosa serenità che alimentano l’interesse per la cultura e per il bello che apre mente e cuore e aiutano a coltivare relazioni buone per sentirsi ancora vivi e protagonisti di questo nostro mondo che ha ancora tanto bisogno della loro saggezza, della loro delicatezza, del loro prezioso contributo alla comunità.