22 ragazzi della parrocchia di Crevalcore (BO) a Cremona per 24 ore di crescita e di servizio, coordinate dalla nostra Caritas, in pieno spirito natalizio. Li abbiamo accolti, sabato 3 dicembre, insieme ad alcuni volontari dell’Associazione giovanile Drum Bun e a una guida dell’Associazione Culturale CrArT che li ha accompagnati nella visita della città e, in particolare, sul Torrazzo. A seguire, la celebrazione eucaristica condivisa.
Nella giornata di domenica, i ragazzi sono stati divisi in 3 gruppi e guidati alla conoscenza di realtà e luoghi diversi, in sinergia con la Coop. Sociale Nazareth: le nostre opere segno Isla de Burro e Casa dell’Accoglienza a Cremona e la comunità di minori stranieri non accompagnati di Dosimo. I gruppi hanno prestato servizio presso il luogo a loro assegnato, facendo conoscenza delle persone che vivono quelle realtà. Una mattinata di fatica, ricompensata dal sorriso scaturito dalla creazione di nuovi legami di cura.
La fatica è stata vissuta in diverse forme. Per un gruppo, lo sforzo è stato quello di entrare in relazione con animali, in particolar modo gli asini e scoprire come siano in grado di regalare emozioni e benessere. Per gli altri due gruppi, la comprensione. In Casa dell’Accoglienza lo sforzo è stato comprendere il percorso di vita di due ospiti che si sono presentati. Mentre, a Dosimo, i ragazzi hanno potuto sperimentare le difficoltà della barriera linguistica dialogando con coetanei provenienti da paesi diversi.
Dopo il pranzo, c’è stato un momento di confronto in cui i ragazzi hanno avuto modo di raccontarsi e rielaborare quanto vissuto nel corso della mattinata, grazie ad un’attività guidata dai volontari di Drum Bun.
“Ogni anno – è la dichiarazione di don Pier, Direttore della Caritas cremonese – il tempo forte dell’Avvento esorta tutti i cristiani ad un cammino di revisione e conversione in preparazione del Natale, portando spesso chi si occupa dell’educazione alla fede dei più giovani a ragionare sul tema del volontariato. Caritas è un interlocutore competente al quale le parrocchie decidono di rivolgersi per avvicinare gli adolescenti all’attività caritativa.”
L’invito che, come Caritas cremonese, abbiamo fatto ai ragazzi di Crevalcore è stato quello di trasformare ciò che hanno vissuto nell’esperienza cremonese in un impegno concreto nel proprio territorio parrocchiale. E a tutti gli altri, diciamo: siamo disponibili ad accompagnare le parrocchie in esperienze di avvicinamento dei giovani al volontariato e alla carità.