A partire da giovedì 2 novembre scorso forti raffiche di vento e piogge eccezionali hanno colpito con violenza varie Regioni italiane, in particolare la Toscana dove hanno causato la morte di otto persone e migliaia di sfollati nei paesi tra le province di Prato e Firenze, soprattutto quelli vicini al corso del fiume Bisenzio, esondato in più punti. Ci sono stati molti danni anche a Pisa e sulla costa livornese.

Caritas Italiana, da subito in contatto con le Caritas diocesane dei territori coinvolti, ha seguito fin dai primi momenti l’evoluzione della situazione, esprimendo cordoglio per le vittime e vicinanza alle popolazioni colpite, pronta ad attivarsi in coordinamento con le realtà locali.

Nonostante gli stessi edifici di molte Diocesi toscane siano stati danneggiati, tutte si sono attivate anche tramite le Caritas locali per rispondere ai bisogni delle persone, con l’ascolto, l’accoglienza per gli sfollati e un primo sostegno materiale, attivando raccolte fondi.

La Diocesi di Pistoia ad esempio donerà quanto raccolto in occasione della Giornata mondiale dei poveri (19 novembre 2023) a favore delle popolazioni colpite dall’alluvione, mentre la Diocesi di Firenze ha avviato una raccolta fondi a favore delle famiglie della diocesi che hanno subito danni. Nella Diocesi di Prato diversi centri parrocchiali hanno messo a disposizione un aiuto di vicinato (pasti, vestiario, oggetti, spazi per il baby-sitting ecc.).

Caritas Italiana, la Delegazione regionale e le Caritas diocesane toscane si preparano anche al dopo emergenza, pensando in particolare alle famiglie più in difficoltà, che vivevano già situazioni di disagio e che rischiano ora di essere ancora di più messe al margine della società.

“Grazie alla generosità degli italiani, che sta passando in queste ore anche dall’impegno di migliaia di volontari, potremo dare un concreto sollievo e un segno tangibile di vicinanza a centinaia di persone colpite direttamente o indirettamente dai danni delle alluvioni – dichiara il Direttore di Caritas Italiana, don Marco Pagniello –. L’ascolto e l’accompagnamento delle persone da parte delle Caritas diocesane intende concretizzarsi in un supporto che vada anche al di là dell’emergenza in corso”.

Come sostenere gli interventi in Toscana

È possibile contribuire agli interventi di Caritas in Toscana, attraverso i canali di Caritas cremonese, facendo un versamento intestato a Fondazione San Facio, specificando nella causale “Alluvione in Toscana”, attraverso:

  • Conto Corrente Bancario
    IBAN: IT 57 H 05156 11400 CC0540005161
  • Conto Corrente Postale
    n. 68 411 503

oppure direttamente alla Caritas Cremonese attraverso un bonifico sul relativo Conto corrente:

  • Conto Corrente Bancario
    IBAN: IT 74 E 03069 11400 100000061305